
Il Microfono Sbagliato al Posto Giusto
Ho passato mesi a cercare il microfono perfetto. Poi mi sono accorto che bastava spostarlo di trenta centimetri. A volte la soluzione è più banale di quanto pensi.
Continua a leggere →Parliamo di microfoni, stanze e quell'eterno problema del riverbero. Le cose che ho scoperto dopo anni passati a spostare cavi.
Ho passato mesi a cercare il microfono perfetto. Poi mi sono accorto che bastava spostarlo di trenta centimetri. A volte la soluzione è più banale di quanto pensi.
Continua a leggere →Le stanze piccole hanno una personalità. Non sempre è quella che vuoi, ma se la conosci puoi farla funzionare a tuo favore invece di combatterla.
Continua a leggere →L'equalizzazione è come condire una pasta. Se aggiungi troppo, copri tutto. Ho imparato che togliere frequenze spesso risolve più di aggiungerle.
Continua a leggere →Mi ricordo la prima volta che ho usato un compressore. Ho ridotto la dinamica talmente tanto che la voce sembrava un robot depresso. Ci sono voluti mesi per capire che la compressione serve a controllare, non a strangolare. La chiave sta nel bilanciare threshold e ratio in modo che il suono respiri ancora. Una volta mi hanno detto: se senti che stai comprimendo, probabilmente stai esagerando.
Scopri il ProgrammaPersone che hanno sbagliato abbastanza da poter dare consigli decenti. E che ancora oggi imparano qualcosa di nuovo ogni settimana.
Lavora con microfoni e preamplificatori dal 2009. Ha registrato di tutto, dai quartetti d'archi alle batterie metal. La sua filosofia è semplice: se non suona bene già in presa, non suonerà bene neanche dopo.
Ha iniziato registrando demo nella sua cameretta. Oggi produce album in uno studio vero, ma usa ancora alcune tecniche che ha imparato quando non aveva budget. Crede che la creatività conti più dell'attrezzatura.
Non è magia. È una serie di scelte che fai prima ancora di premere record. E poi è risolvere i problemi che non sapevi di avere.
Sembra ovvio, ma è la decisione più importante. Trenta centimetri in più o in meno cambiano completamente il suono. Prova diverse posizioni prima di registrare seriamente.
Batti le mani. Parla ad alta voce. Se senti echi strani o risonanze, devi sistemarli prima. Un po' di coperte o pannelli possono fare miracoli.
Troppo basso e avrai rumore. Troppo alto e avrai distorsione. Cerca il punto dove il segnale è forte ma non clippato. Lascia sempre un po' di margine.
Non tutto deve essere stereo. Le voci, il basso, la cassa. Spesso mono è più potente e ti lascia più spazio nel mix per le cose che devono essere larghe.
I monitor possono mentirti. La cuffia ti dice cosa c'è veramente nella registrazione. Rumori di fondo, click, respiri strani. Meglio scoprirli subito che dopo tre ore di editing.